AMBIENTALISTI SI E’ PER PRESA DI COSCIENZA E NON PER EMULAZIONE DI MASSA
La Coscienza ambientalista coerente tra predicato e azione. Greta, i fan, le emulazioni di massa e coscienze di gruppo incoerenti di Friday for future. La strumentalizzazione politico-mediatica
Periodicamente si ripetono le inutili proteste di piazza dei Fridays for future, dopo che Greta l’anno scorso prima all’ONU e poi alla BBC ha fatto la solita predica ai potenti della terra, e loro l’hanno accontentata con un’ovazione (mentre dietro le quinte se la ridono e se ne fregano; chi domina l’umanità potrebbe disintegrare lei e tutti i suoi fan in due secondi, ma non lo fa per dare loro l’illusione di avere voce in capitolo).E in tutte le proteste di Greta e fan, nulla difatti è cambiato. Così come nulla era cambiato quando la mia generazione dei ‘Figli dei fiori’ 40 anni fa, senza internet e la sua potenza, si riuniva ovunque radunando migliaia di persone per denunciare il pericolo dei disastri ambientali sulla salute ed ecosistema, sensibilizzando verso il rispetto della Natura e di Madre Terra e la connessione con i suoi elementi. E gli studiosi di allora avevano presagito e preannunciato i disastri ambientali di portata quasi irreversibile che sarebbero avvenuti oggi, dando l’allarme, ma i potenti della terra, politici e media, allora come oggi, non hanno ascoltato, nè avuto la volontà di fermare lo scempio dell’ecosistema che è continuato fino ai giorni odierni. Perchè non è maturata una presa di Coscienza collettiva che lo sfruttamento incessante delle risorse naturali, la deforestazione e l’aumentare dell’inquinamento in aria, acqua e terra, hanno prodotto al pianeta dove siamo solo ospiti di passaggio, danni forse irreversibili di cui tutti pagano il conto, sia chi sta al potere, che il popolo
COSCIENZA AMBIENTALISTA O EMULAZIONE DI MASSA E COSCIENZA DI GRUPPO?
Greta, i fan e l’improvvisa ‘coscienza ambientale’ sono un fenomeno dei tempi moderni, da pericolosa emulazione e condizionamento di massa e non da maturata consapevolezza personale, così la demagogia, le parole al vento e l’incoerenza, mentre dietro le quinte chi l’umanità inconsapevole e la politica e sistema criminoso domina, consente loro di parlare, protestare, e pascolare con il pastore e idolo di masse di turno, se la ride, perchè sa che tutto quel che dicono e fanno a poco serve se non a rimediare temporaneamente, in minima parte e a lungo termine a ciò che chi domina la massa poco cosciente ancora fa a danno dell’ambiente(e molto più velocemente) e che per rimediare a continui incendi dolosi, disboscamenti e deforestazioni, inquinamento e avelenamento di aria, acqua, terreni e colture in atto da decenni, ci vorranno altri decenni (se va bene, perchè alcuni danni quali lo sversamento doloso delle radiazioni di Fukushima nei mari ha causato danni irreversibili) di azione concreta di massa (anzichè inutili proteste e parole al vento, e tantomeno appelli agli stessi politici complici e servi esecutori di chi i fili umani muove e la distruzione ambientale opera). Sarebbe molto più efficace e veloce divenire consapevoli che la realtà nefasta apocalittica in cui viviamo è creata dalla Psiche umana disarmonica e disallineata, ai minimi del suo potenziale energetico-psichico, condizionata e dominata, e basterebbe decondizionarla e sviluppare il potenziale energetico e psichico umano, e imparare con tecniche apposite a schermarsi, a contrastare le potenti forze oscure che operano dominio e distruzione, e a modificare questa realtà relativa nefasta per creare un mondo migliore e armonico.
La massa poco cosciente, in particolare queste nuove generazioni fragili lobotomizzate ed emulanti da un giorno all’altro in massa la moda e l’idolo del momento, cerca sempre idoli da inseguire, emulare e glorificare e pastori dai quali farsi pascolare e dirigere, perchè sono incapaci di autogestirsi.Chi è risvegliato, non insegue nè emula nessuno, nè affida la propria vita e destino ad alcun falso dio, idolo, politico, guru, pastore, ma ne è unico autore. E anche la coscienza etica e di rispetto dell’ambiente, deve nascere da dentro ciascuno, da una presa di coscienza, e non perchè l’idolo e pastore di turno ti dice di averla e cosa devi fare. Un giorno potrebbe dire il contrario, e la massa di pecore, cloni inconsapevoli assuefatti, emulerebbero e seguirebbero ugualmente il loro idolo-pastore e sarebbe molto pericoloso.
Greta in tal senso non è altro che un lampante esempio di condizionamento veloce di masse poco coscienti (e di coscienza di massa) perfettamente riuscito e mentre la massa poco sveglia (e i media di regime) con superficialità inneggia alla fulminea coscienza ambientale dei fan di Greta che stanno ‘ripulendo’ il pianeta, chi è realmente risvegliato invece si preoccupa (ma non si stupisce affatto) di questi fenomeni di emulazione di masse poco coscienti,delle tante pecore cloni che inseguono l’idolo di turno e si fanno pascolare e dirigere da pastori senza maturare da sè un risveglio e consapevolezza che li porta a cambiare dentro e a generare un cambiamento riflesso esterno e soltanto dopo occorre unirsi a sempre più persone coscienti e da sè risvegliate, pronte ad operare il cambiamento, senza inseguire nè farsi dirigere la vita da alcun falso dio, guru, idolo e pastore. Lucilla Sperati http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2019/09/21/greta-allonu-noi-giovani-inarrestabili_dc394907-d81d-4d0a-bbdd-238a76afdd41.html
Greta dopo esser giunta a fine agosto a New York stavolta usando un mezzo ecosostenibile, una barca a vela (prestatagli nientemeno che da Pierre Casiraghi) ed essere stata ricevuta come una star. I potenti della terra e l’ONU le danno voce e visibilità perchè sanno che le sue proteste di piazza e parole a nulla servono, se non vi è nella massa un cambiamento concreto individuale non solo nel pensiero e slogan, ma anche nell’azione quotidiana coerente di ciascuno, verso il rispetto dell’ambiente e questo ancora non c’è nè in Alto, nè in basso.
Altri scioperi globali (inutili) sono in preparazione con Greta e gran seguito di fan, con il solito decalogo rivolto ai potenti della terra (i quali per decenni l’hanno sfruttata, deturpata, privata delle sue risorse e inquinata dentro e fuori in modo quasi irreversibile, ma con la complicità della massa ignorante) per ‘salvare’ il pianeta.
A parte l’ingenuità, che dopo tante partecipazioni mediatiche, udienze con i potenti della Terra e grandi eventi di massa dovrebbe essere scemata da un pezzo, vorrei che in lei e nella massa di milioni di fan che la seguono, vi fosse COERENZA e non solo PAROLE AL VENTO.
GRETA, I FAN, E LA COERENZA AMBIENTALISTA TRA PREDICATO E AZIONE – IL DECALOGO
1) I milioni di proseliti di Greta sono vegetariani? perchè l’allevamento intensivo di bestiame produce il 20% dei gas serra (per non parlare della tossicità che produce l’ingerimento di cadaveri nell’organismo, per giunta imbottiti di farmaci chimici altrettanto tossici), oltre a deforestare il pianeta riducendo il polmone d’ossigeno e le piante mangia inquinanti (solo la foresta amazzonica negli ultimi 30 anni è stata ridotta di oltre un terzo)
2) Mangiano biologico? Perchè non vogliamo parlare dei quintali di pesticidi (cancerogeni) che vengono sparati sulle colture di frutta, verdura, cereali etc.(compreso il glisofato cancerogeno,largamente usato anche in Italia) che arrivano sulle loro tavole e inquinano anche terreni, fiumi, laghi, mari?
3) Per l’igiene quotidiano usano i prodotti chimici (saponi, shampoo, dentifrici, creme, lozioni etc.) delle multinazionali (che fanno anche test su animali torturandoli fino alla morte) pieni di peg, paraben, sodium lauryl sulfate, dea, edta, profumazioni sintetiche etc., oltre che tossici per l’organismo, fortemente inquinanti per l’ambiente?
4) Quando si vestono usano scarpe e abiti prodotti con tessuti e coloranti naturali o sintetici tossici, i cui residui industriali vengono spesso scaricati abusivamente in canali, fiumi, laghi che poi avvelenano anche le colture di ciò che arriva sulle loro tavole? Usano scarpe, abbigliamento e accessori di pelle animale (loro non fanno parte del pianeta da salvare?) o di plastica (non esistono solo le bottiglie dell’acqua da criminalizzare!) e gomma prodotta da petrolati?
5) i milioni di fan di Greta non fanno uso di farmaci chimici i quali oltre a causare tossicità all’organismo umano (e di animali di allevamenti intensivi), vengono poi riversati sia come scarichi industriali che con l’urina in fiumi, laghi, mari inquinandoli?
6) Non fanno uso e/o continuo rinnovo e acquisto di cellulari, tablet, pc, forni a microonde e tecnologie (delle quali queste nuove generazioni sono totalmente dipendenti e lobotomizzate) i cui materiali sono ugualmente tossici e inquinanti (per non parlare delle onde elettromagnetiche cancerogene e che hanno distrutto gli equilibri energetici della Terra, e delle migliaia di ripetitori e antenne ad alta potenza ugualmente cancerogene e satelliti che le girano intorno)?
7) Quando vanno a scuola usano bici, piedi e mezzi pubblici o i motorini inquinanti? Lo stesso fanno i loro genitori ‘consapevoli’ quando vanno a prenderli a scuola o vanno al lavoro o usano motorini e auto a benzina e diesel inquinanti?
8) Sono tutti non fumatori? Perchè le sigarette contengono decine di sostanze velenose, non solo per l’organismo ma anche per l’ambiente e milioni di cicche di sigarette vengono ogni giorno riversate in terreni, spiagge e acque.
9) Quando vanno in gita, al mare in spiaggia o nei boschi, non abbandonano carte, cicche di sigarette, bottiglie?
10) Potrei continuare con una lista molto lunga, ma servirebbe? Non serve a niente scendere in piazza, protestare e parlare al vento, se non vi è coerenza in ciascuno tra il predicato e l’azione.
Perciò occorre prima di parlare e protestare, osservare se nel proprio stile di vita quotidiano vi è riscontro in ciò che si chiede di fare agli altri, ricordando che in questo pianeta siamo solo ospiti di passaggio e pertanto dobbiamo averne rispetto e cura. Nel mio piccolo da 20 anni non acquisto più prodotti di multinazionali produttrici di prodotti tossici e inquinanti (alimentari, di cosmesi, detergenti etc.), non faccio più uso di sostanze chimiche inquinanti (farmaci), sono vegetariana e mangio biologico (anche qui ci sarebbe da dire che in Italia soprattutto il vero biologico non è tutelato rispetto al falso, perchè esiste una legge che consente di dichiarare biologici prodotti contenenti solo il 70% di ingredienti naturali-biologici), non fumo, uso raramente il cellulare, quando mi muovo vado quasi sempre a piedi o con i mezzi pubblici, coltivo erbe medicinali, piante e fiori e un piccolo orto urbano biologico. Il mio sogno come quello di Greta è vedere un giorno Madre Terra, ridotta quasi sterile dall’ignoranza ed egoismo umano, rinascere e ritornare alla sua purezza e armonia originale.Lucilla Sperati
http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2019/09/21/greta-allonu-noi-giovani-inarrestabili_dc394907-d81d-4d0a-bbdd-238a76afdd41.html
Un libro su Greta e il suo manifesto
http://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/teen/2019/04/13/un-libro-su-greta-e-il-suo-manifesto_1cc362fd-8309-40f6-818a-0438bfd5606e.html
LE NUOVE GENERAZIONI TECNOLOBOTOMIZZATE INCOLPANO DEI DISASTRI AMBIENTALI LE PRECEDENTI DEI ‘FIGLI DEI FIORI’
Stavolta la generazione Greta cresciuta a prodotti tossici e inquinanti di multinazionali (alimentari, di cosmesi, detergenti etc.) e lobotomizzata dall’inquinamento elettromagnetico di cellulari e tablet (che ai miei tempi almeno non esisteva) dichiara l’emergenza climatica.. che novità…dimenticano che negli anni ’60 noi ‘figli dei fiori’ lottavamo per la stessa cosa, per un pianeta pulito e preservato in Natura, per la pace e armonia, eppure anche i loro avi evidentemente hanno persistito nel mancare di coerenza tra il predicato e azione…l’inquinamento allora era anche peggiore, e l’aria oggi non è più tossica di 50 anni fa (sono solo cambiati gli inquinanti e modalità), ma loro la storia non la conoscono.
(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Una dichiarazione di emergenza climatica da parte dei Comuni e dello Stato italiano, sull’esempio di quanto fatto dal Parlamento britannico e dal Consiglio comunale di Milano. In Italia sarà questa la rivendicazione centrale dello sciopero globale del clima di venerdì prossimo, 24 maggio, organizzato dal movimento #FridaysForFuture di Greta Thunberg in più di 126 città del paese.
“Rispetto al primo sciopero globale per il clima del 15 marzo, le nostre rivendicazioni sono diventate più precise – spiega Francesca Travaglino, studentessa, una delle animatrice del movimento a Roma -. Chiediamo la dichiarazione dell’emergenza climatica da parte del Comune di Roma Capitale e di tutta l’Italia”. La stessa richiesta è stata avanzata ieri al Comune di Fiorenze dal comitato locale di #FridaysForFuture.
Il 2 maggio scorso la Camera dei Comuni britannica ha approvato una mozione presentata dai laburisti che chiedeva la dichiarazione dello stato di emergenza ambientale nel paese.
Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il 20 maggio una mozione relativa alla “dichiarazione di emergenza climatica e ambientale” in città. La mozione impegna il sindaco “a dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale, a predisporre entro 6 mesi iniziative per la riduzione delle emissioni e per l’introduzione di energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento, sviluppando ulteriormente il progetto di riforestazione urbana già in atto”.
La richiesta della dichiarazione di emergenza climatica si aggiunge a quelle già note di #FridaysForFuture: eliminazione dei combustibili fossili, mobilità pulita, giustizia sociale e climatica. (ANSA
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